Città di Taranto
Taranto (Tàrande in dialetto locale) è un comune italiano di 192.520 abitanti, capoluogo della omonima provincia della Puglia. È la seconda città più grande della Puglia, il terzo comune più popoloso dell'Italia Meridionale peninsulare, nonché il sedicesimo più popoloso d'Italia.
L'area vasta tarantina è costituita da 28 comuni, dei quali Taranto è il capofila. Situata nell'omonimo Golfo sul Mar Ionio, si estende tra due mari: il Mar Grande ed il Mar Piccolo. Insieme a Pilone, nel territorio di Ostuni (BR), e a Santa Maria di Leuca (LE), rappresenta uno dei vertici ideali del Salento. È sede di un grande porto industriale e commerciale e di un arsenale della Marina Militare Italiana, nonché della maggiore stazione navale. Vi si trova, inoltre, un importante centro industriale, con stabilimenti siderurgici (tra i quali il più grande centro siderurgico d'Europa), petrolchimici, cementiferi e di cantieristica navale. Per questo motivo è una delle città europee più inquinate. È anche attiva l'industria del liquore.
Le attività principali della provincia sono l'agricoltura, la pesca, l'industria nei settori aeronautico, chimico, alimentare, tessile, l'artigianato, la lavorazione del legno, del vetro e della ceramica.
Il Mar Grande, chiamato più frequentemente "rada di Mar Grande" in quanto vi sostano le navi in attesa, è separato dal Mar Piccolo da un capo che lo chiude a golfo, orientato verso l'isola artificiale che costituisce il nucleo originale della città, collegato al resto del territorio tramite il Ponte di Porta Napoli ed il Ponte Girevole. Il Mar Grande è inoltre separato dal Mar Ionio sia dal Capo San Vito che dalle Isole Cheradi di San Pietro e San Paolo, più la terza isola di San Nicolicchio, completamente inglobata nel polo siderurgico. Queste ultime formano un piccolo arcipelago che chiude perfettamente l'arco ideale creato dalla baia naturale del Mar Grande.
Il Mar Piccolo è da considerarsi un mare interno, pertanto, presenta problemi di ricambio idrico. I suoi due seni sono idealmente divisi dal Ponte Punta Penna Pizzone, che congiunge la Punta Penna con la Punta Pizzone: il primo seno ha la forma di un triangolo grossolano, i cui vertici meridionali sono rappresentati dall'apertura ad Est sul secondo seno, e dall'apertura ad Ovest sul Mar Grande tramite il canale naturale di Porta Napoli; il secondo seno ha invece la forma di un'ellisse, il cui asse maggiore misura quasi 5 km in direzione Sud Ovest-Nord Est. Nel primo seno inoltre, sfocia il fiume Galeso.
Sia i venti che le maree, insieme alle sorgenti sottomarine con diversa salinità, condizionano l'andamento delle correnti di tipo superficiale e di tipo profondo tra il Mar Grande ed i due seni del Mar Piccolo. Nel Mar Grande e nella parte settentrionale di entrambi i seni del Mar Piccolo, sono localizzate alcune sorgenti sottomarine chiamate citri, che apportano acqua dolce non potabile mista ad acqua salmastra, donando alle acque del mare una condizione idrobiologica ideale per la coltivazione dei mitili, comunemente chiamati "cozze".